Giornalismo, formazione, comunicazione. Siamo impegnati in questi tre ambiti di attività

 

 

 

- IlMediterraneo24.it: un giornalismo di prossimità

 

stefano parlaRaccontiamo le periferie e le comunità, nelle città e nelle province siciliane. Il nostro giornale online “ilmediterraneo24.it” intende far fronte a un vuoto nel panorama dell’informazione regionale, che si ferma alla cronaca.
L’informazione che promuoviamo è un’informazione di prossimità, che nasce dal bisogno di guardare negli occhi e dialogare con le persone. Così raccontiamo il loro impegno e le realtà in cui vivono, volgendo lo sguardo ai luoghi che abitano e animano, dalle scuole alle associazioni impegnate nel sociale e nel volontariato. Ci soffermiamo sulle buone notizie, sulle buone pratiche e anche sulle storie di vita, che a volte diventano esempi per risorgere dalle difficoltà o da contesti di marginalità.

Il nostro giornale online “Il Mediterraneo 24” aderisce al manifesto dello “slow journalism”: il nostro metodo di lavoro ruota attorno alla verifica delle fonti, alla selezione accurata dei temi da trattare con forte impatto sociale, all’indipendenza dal flusso dei trending topics, a un approccio analitico e di approfondimento dei fatti, con attenzione per il pubblico e per le persone, che con le loro storie sono protagoniste di un’informazione “non gridata”. La vocazione del nostro giornale online è quella di raccontare il buono che c’è nella società, con una narrazione che parta dal basso.
Con il lettore intendiamo instaurare un “patto”. La relazione con lui è una risorsa e la si vuole “curare” in modo da instaurare un dialogo e creare una “comunità”, attraverso il sito e i canali social attivi: Facebook e Twitter. “ilmediterraneo24.it” vuole essere una finestra sul mondo dell’impegno sociale e della solidarietà, dalla quale l’utente/lettore può affacciarsi attraverso differenti modalità: con il quotidiano online per conoscere in maniera dettagliata e approfondita la notizia, con i social per apprendere, a seconda dei canali utilizzati, gli aspetti più emotivi e coinvolgenti. Cardini del progetto sono la multimedialità - in modo da offrire sul sito del giornale non solo articoli testuali, ma anche prodotti multimediali (photogallery, video e podcast) - e l’innovazione con l’uso di contenuti realizzati con l’uso dell’intelligenza artificiale.

 

il mediterraneo24

 

- “Terra Matta Tv”: la webtv di periferia in Sicilia

 

terramatta logoIl racconto delle periferie in Sicilia e delle comunità anche in video. Arriviamo nelle città e nelle province siciliane con la nostra webtv “Terra Matta Tv”. Il progetto di “abitare” e raccontare quei luoghi di marginalità sociale, che sono tanti nella nostra isola, ci ha spinto a scegliere un linguaggio che vada “oltre” il giornalismo tradizionale. E a farlo con un “supporto” che sia di più immediato impatto: l’immagine, il video. Abbiamo scelto così di puntare su due canali: da una parte, pubblichiamo i contenuti completi on demand sul sito “terramatta.tv” e, dall’altra, sui social network, dove lanciamo alcune “pillole”. Realizziamo reel, videonotizie, minidoc e documentari per raccogliere il messaggio lanciato da Vincenzo Rabito, nel suo romanzo scritto da contadino analfabeta, in un paese della Sicilia degli anni ’40: raccontare il sudore e l’impegno di persone che vogliono crescere, in un contesto desolato, al prezzo di tanta fatica, senza mai arrendersi, e nonostante tutto.  

 

 

- La comunicazione a servizio delle organizzazioni

 

La nostra impresa sociale “Il Mediterraneo Scarl” offre per le organizzazioni profit e non profit un servizio di ufficio stampa. E non solo. Ne segue la comunicazione a 360 gradi, dalla realizzazione di video alla promozione delle attività con campagne di digital marketing. E con loro intende instaurare una relazione di condivisione, in modo da accompagnarle nel racconto del loro impegno, a partire dalla loro mission.


- Dall’informazione alla formazione

 

Nelle periferie siciliane svolgiamo anche il nostro impegno di formazione al giornalismo e alla comunicazione digitale. Incontriamo gli studenti di scuole medie e superiori, in contesti di degrado sociale. Con loro compiamo un percorso alla scoperta dei valori di legalità e del territorio. E, soprattutto, della comunicazione e del giornalismo. Un focus particolare lo dedichiamo ai social media come strumenti di narrazione quotidiana. Ne approfondiamo le logiche, le strutture, le dinamiche e il funzionamento. Offriamo ai giovani, che vivono condizioni di marginalità, gli strumenti e le categorie per muoversi consapevolmente nell’universo della comunicazione digitale. E perché no? per far sì che possa diventare, in futuro, anche un lavoro.

brancaccio

Studentessa dell'istituto Falcone intervista una operatrice sociale della Fondazione Albero della Vita, nell'ambito del laboratorio di giornalismo realizzato allo Zen